La presente proposta per l’Ampliamento della Scuola di Savosa si basa sulla volontà di creare nuovi spazi urbani di relazione, spazi pubblici che leghino tra di loro gli interventi costruiti.
Per farlo si sono innanzitutto mantenuti i
collegamenti pedonali prioritari richiesti nel bando rafforzandone la presenza
física, eliminando il loro aspetto “circostanziale” cercando di creare delle
nuove strade urbane pedonali.
Tangenti a questa nuova trama urbana conquistata
dalla città vi sono i vari volumi che si conformano seguendo strettamente le
indicazioni e le superfici richieste nel bando e le disposizioni delle schede
tecniche dell’edilizia scolastica, tanto quella della “Scuola Elementare”, come
quella degli “Impianti sportivi”.
Per fare chiarezza in quanto alle quote
altimetriche, è stata assegnata la quota 0.00 alla quota assoluta 398,48,
ottenedo così i tre livelli vincolati all scuola esistente: LIVELLO -3,55 M; LIVELLO 0,00 M; LIVELLO 3,53 M.
Il bando definisce chiaramente due tipi differenti
di spazi, da una parte quelli che costituiscono l’ampliamento della scuola e
dall’altra quelli che sono a servizio della comunità.
Gli spazi dell’ ampliamento sono vincolati alla
scuola esistente su più livelli, lasciando la possibilità di un uso pubblico
(in orari diversi da quelli scolastici) per la palestra e per la sala multiuso.
In cambio gli spazi dedicati alla comunità si aprono a “L” sull’ amplia piazza
pubblica che si affaccia su via Cantonale costituendo un volume unico con la
palestra.
I collegamenti pedonali si intersecano quasi
perpendicolarmente vertebrando e risolvendo i passaggi tra i diversi ambiti,
legando e inglobando con il loro disegno gli edifici contigui del “Centro
Diurno Pettirosso” e della casa anziani “Villa Santa Maria” che potranno usufruire
della nuova trama urbana pedonale con i suoi spazi pubblici verdi e i suoi
servizi. Le dimensioni di tali percorsi garantiscono, in caso di necessità, il
passaggio dei mezzi pubblici di urgenza come ambulanze e camión dei pompieri.
La proposta prevede il mantenimento della palestra
attuale riutilizzandola come sala multiuso; attraverso una piccola modifica si
è potuto portarla alla stessa altezza
dell’ultimo livello della scuola (+3,53) risolvendo così le barriere
architettoniche con un intervento che non prevede nessuna demolizione dei piani
di calpestio.
Coautores: Davide Olivieri, Juan Carlos Herrera y Luca Cerullo